"Stupore di un Isolano"


Mare azzurro....verde...blu..grigio ed ancora nero.. mare che proietta luce..profondo come universo,stagnante o cristallino ...mare in tempesta o calmo da fondersi con l'orizzonte...mare di scogli duri come solo la pietra può essere...mare di bianca schiuma o di ocra giallo, mare freddo del nor..mare che ospita infinite razze....mare mistero che nutre l'animo e rende impotente l'essere umano con la sua forza ...mare di ruggine, di vecchi scialli travolti dal vento...mare di porti,di barche,di storie e leggende....mare nei tuoi occhi uomo dell'isola.. nei tuoi neri capelli donna che attende il tramonto...in ogni tua ruga vecchio seduto sull'uscio di casa... mare che ispira l'artista..mare che parla ed annega,mare che osservo e che mi stupisce ancora!

2 commenti:

  1. Ed in questo mare non smetterò mai d'immergermi, di annegare, di approdare e di naufragare....
    Quanta riflessione c'è in questo post...quanto guardare a quell'orizzonte, studiando ed analizzando a fondo i suoi ospiti....
    Quell'isola stupisce, ama, odia, stordisce, ammalia,confina, sconfinando...
    Proprio come te.....mio sublime artista...
    Che devi fare?
    You call me?
    o
    I call me?

    Ti amo e mi manchi!

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  2. Ho visto la segnalazione del tuo blog da Dark, e ho fatto un giretto nel tuo blog...Anche a me piacciono queste crature "fantasy"...mi piace ambientarle in quelle terre eterne che tanto a loro si confanno, tipo Irlanda, Scozia...e dopo aver letto "Il Signore degli Anelli", trovo che la Terra di Mezzo sia il loro habitat naturale...In questo post parli del mare...il mio ambiente naturale....Non posso che farti i miei complimenti!!
    Per ora mi fermo qui.
    Ciao Debora

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